domenica 30 dicembre 2007

ALITALIA - AIRFRANCE

Ecco cosa disse Beppe Grillo nel lontano 2005 sul destino di Alitalia:

venerdì 28 dicembre 2007

AUGURI BERLUSCONI, CHE BELLE FIGURE DI M....

IL CIARLATANO PER ECCELLENZA = SILVIO BERLUSCONI
VEDERE ED ASCOLTARE PER CREDERE:





giovedì 29 novembre 2007

Milano, indagata il sindaco Moratti, Abuso d'ufficio per consulenze d'oro


fonte: repubblica.it
Blitz della Guardia di finanza a Palazzo Marino: perquisiti uffici, sequestrati documenti. Inquisiti anche il direttore generale ed ex sindaco Giampiero Borghini, la sua vice e il capo di gabinetto
Il commento del primo cittadino: "Sono tranquilla e orgogliosa di quello che ho fatto"
MILANO - Il sindaco di Milano Letizia Moratti è indagata per abuso d'ufficio: consulenze d'oro e assunzioni illecite di manager. Un dirigente aveva nel curriculum solo il fatto di aver lavorato nella comunità di San Patrignano; un altro, un fotografo, sembra sia stato premiato unicamente perchè aveva partecipato alla campagna elettorale del sindaco. "Sono assolutamente tranquilla", ha commentato il sindaco. "Anzi, sono orgogliosa di quello che ho fatto".
Nell'inchiesta affidata al pm Alfredo Robledo, sono coinvolti anche quattro manager comunali: Giampiero Borghini, ex sindaco di Milano ed attuale direttore generale comunale, il cosiddetto city manager; la sua vice Rita Amabile e Federico Bordogna, ex direttore generale delle risorse umane ed attuale direttore centrale al decentramento, indagati per concussione. Con loro, ma per truffa aggravata, inquisito anche il capo di gabinetto Alberto Bonetti Baroggi.

Perquisizioni e acquisizioni di documenti sono stati ordinati dal pm alla Guardia di finanza che ha inviato a Palazzo Marino una pattuglia di militari del nucleo spesa pubblica. Molte le carte sequestrate negli uffici dei cinque indagati e tante, "plurimi e concordanti" tiene a precisare la procura, le testimonianze raccolte dagli investigatori.

Sembra che la Moratti abbia assunto 93 dirigenti senza rispettare i criteri di trasparenza imposti dalla legge. Addirittura, per lasciare spazio ai nuovi colleghi scelti dal sindaco e assunti con stipendi a volte triplicati, una decina di dirigenti di alto livello sarebbero stati messi davanti ad un bivio: andare in pensione decidendo nel giro di tre giorni o essere demansionati con un taglio dello stipendio che poteva arrivare al 25%. Proprio domani l'amministrazione comunale ha convocato i dieci ex funzionari per conferir loro un'onorificenza per la "lunga e fattiva collaborazione offerta al Comune".

Il reato per cui è indagato il sindaco è contenuto nell'articolo 323 del codice penale: abuso d'ufficio punito da 6 mesi a tre anni. Se da un lato spetta proprio al sindaco l'individuazione delle persone da nominare dirigenti, dall'altro, per assumerli, il primo cittadino deve rispettare determinati criteri come la ricerca interna con pubblicità dell'incarico, i requisiti di professionalità e la comparazione fra curricula vitae diversi. Procedure che, secondo l'accusa, Letizia Moratti non avrebbe rispettato.

Tutt'altro, replica il sindaco: "L'attività di indagine - spiega la Moratti - riguarda dirigenti nominati all'inizio del mio mandato. L'attività di riorganizzazione che abbiamo fatto ha portato maggiore efficienza nella macchina del comune, permettendo più investimenti per i servizi ai cittadini, 94 milioni di euro in due anni, e ad abbassare le tasse. Ecco perchè sono orgogliosa della riorganizzazione che ho fatto. La rifarei''.

Una simile indagine è condotta parallelamente anche dalla magistratura contabile della Corte dei Conti. Nel mirino, oltre alla nomina di super dirigenti, la scelta del sindaco di affidare proficue consulenze a professionisti esterni. All'origine dell'inchiesta giudiziaria un esposto dell'opposizione in cui si legge che l'assunzione di super consulenti scelti all'esterno dell'amministrazione grava sul bilancio comunale del 2007 con una spesa di 40 milioni e 607 mila euro: un milione in più rispetto al 2006.

lunedì 19 novembre 2007

Forza Italia si è sciolta da sola


fonte: beppegrillo.it


Ho due notizie da darvi, una buona e una cattiva. La prima è che si è sciolta Forza Italia. La seconda è che Berlusconi ha fondato il Partito del Popolo Italiano delle Libertà. Il PPIL, detto anche il Partito dei Prescritti Italiani in Libertà. Per il momento ha due iscritti: lo psiconano e la Brambilla, Andreotti ha già fatto domanda. Un bacio in piazza con la Vittoria, nel gelo di Milano, è stato l’atto costitutivo della nuova formazione. E’ finita così l’era forzaitaliota, durata 14 anni, iniziata il 23 novembre 1993. Vi ricordate come eravamo prima della sua discesa in campo?C’erano una volta... la sicurezza per le strade, il posto di lavoro, la Giustizia, industrie ora scomparse, un territorio non ancora depredato. L’informazione era serva, ma non ancora del tutto puttana.C’era una volta il futuro, una parola che oggi non vuole dire più nulla, che fa paura. Meglio investire tutto nel presente. Il futuro penserà ai debiti.I nostri figli sono diventati precari a carico, senza certezze. L’unica è che vivranno peggio di noi. I nostri conti correnti si sono prosciugati. La casa è diventata un bene di extra lusso, un oggetto di speculazione.Il Paese è più povero, più triste. Lui è diventato più ricco, più allegro. Pura coincidenza?L’opposizione lo ha fatto lavorare, D’Alema si impegnato più di tutti, e lui ha lavorato. Si è dedicato alla distruzione della Giustizia, alla scomparsa dell’informazione e alla crescita del suo patrimonio. Obiettivi raggiunti.Il PPIL vuole andare oltre. E’ quattordici anni che scaviamo e lui vuole andare oltre.Un settantenne che “vuole il grande partito delle libertà che abbiamo sempre sognato”.Berlusconi, quando esce, per favore, si ricordi di spegnere la luce.
SILVIO IL SOLITO IMBROGLIONE, VEDERE PER CREDERE:

sabato 17 novembre 2007

Applausi e un tunnel: Julio Gonzalez è tornato

fonte: gazzetta.it

A due anni dall'incidente stradale in cui aveva perso il braccio sinistro, l'ex attaccante del Vicenza ha giocato 60' in Paraguay col Tacuary. E ha sfoggiato colpi di classe.

MADRID, 16 novembre 2007 - Il 16 novembre 2007 è una data storica per Julio Gonzalez, perché rappresenta l’inizio della sua seconda vita. Il ritorno al calcio giocato. E non poteva andare meglio dopo due anni di assenza a causa della perdita di un braccio. Titolare nel Tacuary (che ha pareggiato 1-1 con l’Olimpia Asuncion) con la maglia n. 29 (una sorpresa), si è presentato accompagnato dal figlioletto Fabrizio, mentre il fratello Sergio Gonzalez, terzino sinistro nella stessa squadra, aveva gli occhi lucidi. Foto di rito, emozione palpitante e poi finalmente a far sul serio.

LA SUA PARTITA - Julio è stato in campo un’ora, ha toccato pochi palloni ma per la generosità è come se avesse giocato per tre, rincorrendo gli avversari fino a centrocampo. E in quel poco che ha fatto ci ha messo qualità, come quando si è ritrovato di fronte il toro Acuna (una carriera ragguardevole in Argentina — Boca e Independiente — e in Spagna — Deportivo e Saragozza) e al quale si è presentato con un tunnel delizioso. Applausi. E folla in rivolta, invece, quando l’arbitro gli ha fischiato un fallo di mano. Un’ora, dunque, perché al 15’ della ripresa ha lasciato il posto a Fatecha. Tutti in piedi ad applaudirlo. Senza gol ma col sorriso sulle labbra.

REPORT RAI: CARA MADUNINA

In onda domenica 18 novembre ore 21.30 - Rai Tre -REPORT


La Fiera di Milano si è spostata a Rho. La vecchia area, 260.000 metri quadrati, nel cuore della città, è stata messa in vendita. Il comune su quell'area ha concesso un indice di edificabilità doppio rispetto ad altri insediamenti. E' stata indetta una gara sul progetto del nuovo quartiere e ha vinto chi ha offerto più soldi. Anche a Monaco di Baviera, la Fiera si è spostata sull'area del vecchio aeroporto, ma il nuovo quartiere è stato costruito con parametri che prevedono il 40% di edilizia convenzionata, 30% residenziale e 30 destinati a uffici. Un altro quartiere nuovo è previsto sull'area centrale “Garibaldi Repubblica”. Anche in questo caso gli indici di edificabilità sono altissimi e sono previsti grattacieli, residenze di lusso, uffici e parcheggi. I comitati dei cittadini lamentano che il comune ha fatto gli interessi dei privati e non della città, concedendo poco verde in una città devastata dallo smog. Per risolvere il problema del traffico, Albertini aveva chiesto e ottenuto poteri straordinari. Ma l'unico piano è stato quello dei 175 parcheggi sotterranei proposti dai privati che, come denunciano le decine di comitati cittadini, hanno portato tanti soldi ai costruttori e tanti problemi agli abitanti e agli acquirenti dei box. Dall'Europa è partita una procedura d'infrazione contro i limiti di concentrazione di polveri sottili, PM10, sforati dalla città meneghina. Intanto Milano si candida all'Expo del 2015. Arriveranno 14 miliardi di euro, un'occasione che nessuno vuole perdere.


domenica 11 novembre 2007

Nucleare: Berlusconi, non se ne può fare a meno

fonte: Repubblica.it

“Credo che in futuro non si possa fare a meno di ricorrere all’energia nucleare”. Lo ha detto Silvio Berlusconi intervenendo all’assemblea costituente de La Destra di Francesco Storace. Berlusconi ha detto di trovarsi d’accordo su tutti i punti del programma de la Destra, ma l’unico punto, “in cui non mi sono ritrovato è quello sulle energie alternative al nucleare. Credo che per il futuro non si possa fare a meno di ricorrere all’energia nucleare”.

Di seguito il video di una canzone (Famiglia Rossi - Io mi sono fatto da solo) dedicata a Berlusconi uno dei migliori comici d'Italia. Secondo lui la salute è un optional e l'energia rinnovabile non sà cosa sia perchè non gli gonfia il portafoglio.



La verità di Indro Montanelli su Berlusconi:

sabato 20 ottobre 2007

Ambivere, la salute all'ultimo posto

Cosa sta facendo il nostro SINDACO per la salute dei CITTADINI che dovrebbe rappresentare?

Forse niente?
Forse stà tutelando solo chi arrecca danno (Fonderie e Centro Commerciale) alla nostra salute?

ATTENDIAMO anzi PRETENDIAMO delle risposte, ricordandole che percepisce uno stipendio pagato con le nostre Tasse.

SE RITENETE LA SALUTE UN ELEMENTO FONDAMENTALE DELLA VITA VOSTRA E DEI VOSTRI FIGLI, GUARDATE I SEGUENTI FILMATI:



http://www.nanodiagnostics.it/Nanodiagnostics Srl è un'azienda di consulenze scientifiche nei settori della medicina, dell'industria e dell'ecologia. L'attività principale è il rilevamento tramite una tecnica innovativa di microscopia elettronica ambientale di micro e nanoparticelle inorganiche in qualsiasi mezzo (tessuti biologici, alimenti, farmaci, cosmetici, campioni ambientali, ecc.). Nanodiagnostics documenta l'assenza d'inquinanti micro e nanoparticolati negli alimenti, attribuendo il marchio "Particle free®"

"Altro tema ben più caro agli ambiveresi e mai risolto è quello degli «odori gradevoli» che si sprigionano durante le ore serali (ma ormai anche di giorno) dagli insediamenti industriali e che costringono gli abitanti a vivere tappati in casa incidendo negativamente sulla qualità della loro vita e su quella dei loro figli.
Dulcis in fundo non poteva mancare la ciliegina sulla torta, quello che fa di Ambivere l’autentica perla dell’Isola: siamo tra i primi in classifica per insorgenza di tumori. Per dovere di cronaca...Un cordiale saluto dal paese dei balocchi." di DENIS MAZZOLENI

Lo Stato delle cose

In onda domenica 21 ottobre 2007 alle 21.30 - Report - Rai Tre

La puntata sarà dedicata ad una sorta di radiografia del Parlamento: si entrerà nelle storie dettagliate che riguardano gli onorevoli condannati in via definitiva, in primo e secondo grado, i rinvii a giudizio, gli indagati e gli incompatibili. Le stesse situazioni saranno confrontate con quelle di altri paesi europei, come Francia, Germania, Svezia. Vedremo anche alcuni casi analoghi ai nostri dentro al parlamento indiano.

I reati presi in considerazione riguardano le condanne per falso in atto pubblico e corruzione. Atti che dovrebbero pregiudicare e compromettere l'attività del parlamentare in quando portatore di modelli etici e morali. Secondo le nostre regole, se un parlamentare è stato condannato per un reato molto grave, il tribunale può decidere di aggiungere alla pena anche l’interdizione temporanea o perpetua dai pubblici uffici. È successo nel caso di Cesare Previti, che aveva corrotto dei giudici. Ma dalla sentenza definitiva emessa dal tribunale, al giorno in cui ha lasciato il Parlamento, sono trascorsi 14 mesi. Questo succede perché a decidere sui parlamentari sono i parlamentari e non un organo terzo come avviene per esempio negli altri paesi europei.

In Germania è stato impossibile capire come si sarebbero comportati in un caso come quello di Previti perché non riuscivano a capire l'assurdità del fatto.
Poi c’è il lungo elenco delle incompatibilità e ineleggibilità. Le decisioni spettano alla Giunta delle elezioni che propone all'aula che, alla fine, sovrana, vota. Ci vuole del tempo e così, a un anno e mezzo dall’inizio di questa legislatura, i parlamentari con doppio incarico sono ancora seduti al loro posto. Infine Catanzaro. Interviste inedite spiegano cosa sta succedendo e perché é diventato un caso politico.

di Giovanna Boursier

martedì 16 ottobre 2007

OPERAZIONE “BARATTO” - La Lega inciuciona con la Losa Legnami


Sembra proprio che di fronte alla promessa di lauti compensi l’amministrazione Leghista non ci pensi due volte: centro commerciale più scuola materna. Un affare!!! Già in altre occasioni il nostro Sindaco non si è lasciata scappare occasioni d’oro (e ha nascosto la bandiera ambientalista che sventola solo quando fa comodo…). Per l’area ex Sobea di Mapello ha detto si (dietro la promessa di nuove rotonde e opere pubbliche). Per l’area ex DB, dopo (ormai) anni di promesse (e di ricorsi) forse sta arrivando qualche soldino. Fino ad ora risultati pochini….

Operazioni che non sembrano rispondere a logiche di mercato, bensì di speculazione. In questo contesto ci si trova di fronte alla prospettiva di avere due centri commerciali (ed un supermercato che da poco ha aperto a Locate, sempre sulla Briantea) concentrati in mezzo chilometro e due scuole materne ad Ambivere. E’ una situazione tragicomica che lascia spazio a molti interrogativi.
Forse il nostro Sindaco è stato travolto dal dilagante fenomeno del protagonismo portato alle estreme conseguenze, dove ogni sindaco della Lega si costruisce il suo centro commerciale, la sua scuola materna, la sua piscina, la sua palestra ecc, ecc.
Ma se le cose vanno così, ci sarà sempre più bisogno di “fare cassa”, di trovare entrate sicure e come conseguenza quella di trovare finanziatori certi, proprio come quelli che hanno bisogno di costruire i loro supermercati. Per “pura coincidenza” Ex Sobea e area Losa stanno per essere rilevate da due società (Virgilio e Leonardo) che hanno stessa sede e stessi amministratori…
Sono esigenze che si incontrano, che fanno scaturire queste forme di baratto anomalo in cui è previsto l’abbondante uso di moneta, per permettere cementificazione a non finire, affari, finanza.
Nessuno ci potrà ricompensare per la distruzione del territorio, stanno barattando la nostra salute fisica e mentale, la qualità della vita, e dalla situazione attuale non si esce senza una nuova consapevolezza civile della necessaria distinzione tra interessi pubblici e privati. Un bene questo, che sembra ormai perduto.


Il Regalo alla Losa Legnami
la strada in argomento è stata ceduta ai proprietari frontisti. La vendita è stata approvata in consiglio comunale 19/4/2005, con qualche protesta da parte delle minoranze. Non tanto per il fatto che è stata ceduta a privati, ma perché è stata praticamente regalata.
Il terreno (circa 450mq) era stato valutato dai tecnici comunali 90 € al mq. Tuttavia la valutazione è stata abbassata a 45 € al mq perché “l’area non ha alcun pregio e riveste interesse commerciale solo per i proprietari frontisti”, questa è la giustificazione del Sindaco Alma Ravasio. Il ragionamento è: visto che non vale niente ti faccio lo sconto almeno tu ci guadagni qualcosa. Saldi del 50%: il comune ha incassato 20.000 € anziché 40.000 €. Ma qui si sta facendo l’interesse della popolazione o l’interesse dei proprietari terrieri (Losa Legnami) e relativi immobiliaristi? Sembra proprio di questi ultimi, visto che l’amministrazione comunale ha fatto passare commerciale l’area (con un ulteriore, forte aumento del valore dell’area)…
Doppio regalo per i proprietari e doppia beffa per i cittadini.
E poi si ha la faccia tosta di dire che il bilancio comunale è sempre risicatissimo…..

Scuola Materna
Non ultimo è imbarazzante il modo in cui si sta gestendo la questione scuola materna. Nessuno (nemmeno la Parrocchia) prima del Consiglio Comunale era al corrente della proposta “scuola materna in cambio di un centro commerciale”. Siamo rimasti sconcertati. Forse è tutta una finta, un abile gioco del nostro Sindaco, che incapace di gestire il rapporto con la Parrocchia, ha messo in atto una forzatura per tentare di sbrogliare la matassa, ormai difficile da districare, soprattutto a causa di azioni poco diplomatiche ed incoerenti da parte di questa maggioranza, sempre incline alla contrapposizione e sempre pronta alle prove di forza. Sta di fatto che il nostro sindaco in consiglio comunale ha usato parole pesanti:

Parole Parole Parole
“…La scuola materna è inadeguata…non è funzionale…è obsoleta…cadente…in condizioni disastrate…piuttosto che buttare i soldi in una struttura che non è pubblica preferisco costruire una nuova struttura che resterà pubblica” Alma Ravasio, Consiglio Comunale del 13 Settembre 2006

Caro Sindaco, solo tre domande:
· Dove troverai i soldi per gestire una nuova scuola materna una volta costruita?
· Perché certe varianti (area Losa) vanno avanti, mentre altre (asilo vecchio) restano ferme al palo?
· Chi ci guadagna da questa operazione?? La comunità di Ambivere o i sig.ri Losa – Soc Leonardo?

mercoledì 10 ottobre 2007

Ambivere, la protesta di un residente

da: Eco di Bergamo

Caro direttore,
ho letto con molta attenzione il redazionale pubblicitario pubblicato sul giornale in data 6 settembre riguardante il Comune di Ambivere e, in tutta onestà, mi sento in dovere di fare alcune precisazioni.
Il paese di Ambivere, nel quale vivo da circa 40 anni, viene descritto come un’amena località pede-collinare, isola felice della Bergamasca dove l’amministrazione è attenta alla salvaguardia del territorio e via dicendo.
Forse al signor sindaco è sfuggito il fatto che tra non molto verrà realizzato ad Ambivere un centro commerciale che coprirà una superficie di 10.000 metri quadrati, che poco distante, nel comune di Mapello, sorgerà un altro centro commerciale di maggiori dimensioni e che tutto ciò sicuramente avrà un impatto pesante sulla già difficile viabilità dell’ex statale Briantea.
Altro tema ben più caro agli ambiveresi e mai risolto è quello degli «odori gradevoli» che si sprigionano durante le ore serali (ma ormai anche di giorno) dagli insediamenti industriali e che costringono gli abitanti a vivere tappati in casa incidendo negativamente sulla qualità della loro vita e su quella dei loro figli.
Dulcis in fundo non poteva mancare la ciliegina sulla torta, quello che fa di Ambivere l’autentica perla dell’Isola: siamo tra i primi in classifica per insorgenza di tumori. Per dovere di cronaca...
Un cordiale saluto dal paese dei balocchi.
di DENIS MAZZOLENI

domenica 7 ottobre 2007

IL BANCO VINCE SEMPRE

In onda domenica 14 ottobre 2007 alle 21.30 - Report - Rai Tre

Gli Enti pubblici hanno sempre bisogno di soldi e li trovano facendo mutui e obbligazioni. Poi si fanno sistemare i debiti dalle banche che si inventano operazioni di finanza strutturata. E così si spostano i debiti in là nel tempo e il pacco se lo ritroveranno le giunte future. Questi scherzetti poi costano cari: le banche hanno un debole per le Regioni, le Province e i Comuni, perché di solito non capiscono i rischi che corrono e non si accorgono dei costi impliciti nelle operazioni “swap”. Gli “swap” fanno parte della famiglia dei derivati (la stessa dei mutui subprime che hanno messo in crisi le borse di mezzo mondo) e si chiamano così perché derivano il loro valore da variabili esterne.Sono strumenti complessi e rischiosi, dove chi ne sa di più lucra profitti abnormi, e chi ne sa di meno perde tutto. Pare che in Italia non si possa vivere senza i derivati perché non hanno lasciato fuori nessuno, dalla grande Regione al piccolo Comune di montagna, dalla lavanderia, al policlinico, all’istituto delle suore. Sono almeno 30 mila le imprese private coinvolte, e 900 gli enti pubblici che ci stanno rimettendo centinaia di milioni. Siccome però nel caso degli enti pubblici passano per perdite potenziali, non vengono scritte da nessuna parte, e rimangono debiti fantasma. Per esempio all’azienda dell’Acquedotto Pugliese, di proprietà della Regione, le banche hanno fatto assumere un rischio così elevato che i cittadini pugliesi rischiano un domani di restare senza i soldi per riparare le tubature.
di Stefania Rimini

mercoledì 3 ottobre 2007

Ambivere, raccolta firme per odori molesti

da: Eco di Bergamo - 21 settembre 2007
«Vogliamo che chiunque sia preposto alla tutela dell'ambiente e della salute pubblica intervenga tempestivamente a effettuare o a richiedere gli opportuni controlli; che vengano fatti monitoraggi continui e visibili intempo reale a tutti per garantire la giusta trasparenza; che si garantisca con assoluta certezza la non pericolosità delle esalazioni delle attività presenti sul territorio; che si provveda affinché non vi sia neppure alcun fastidio o molestia olfattiva tale da creare alcun problema a tutti». È la richiesta, firmata da 132 cittadini di Ambivere, residenti nella zona nord del paese, trasmessa al sindaco Alma Ravasio, al presidente della Provincia di Bergamo, al comandante la stazione dei carabinieri e aldirettore dell'Arpa regionale (dipartimento di Bergamo), perché abbiano acessare sul territorio comunale di Ambivere gli odori molesti provocati daattività produttive presenti sul territorio. «Gli odori fastidiosi si manifestano principalmente la sera dopo le 22, alternando esalazioni che puzzano di bruciato a odori acri di fonderia -spiega uno dei firmatari della petizione presentata -. Molto forte è stata l'ondata maleodorante avvenuta a metà luglio verso l'una di notte, che ha invaso il paese con un fumo nero, obbligandoci a tapparci in casa, nonostante il caldo. Ora non siamo più disposti a tollerare episodi di questo genere, che persistono ancora, anche se non più come quella notte». Dal sindaco Alma Ravasio abbiamo saputo che anche a Palazzago, un agglomerato di case che dà sulla strada Briantea limitrofa al territorio di Ambivere, ha registrato problemi di odori molesti, e i residenti hanno presentato ai loro amministratori una richiesta firmata da oltre trentapersone. Richiesta che il Comune di Palazzago ha poi girato al sindaco di Ambivere. «Questi odori non ci devono essere e io sono la prima a volere che cessino - risponde dunque Alma Ravasio -. Ripeto che già mi sto muovendo attraverso le istituzioni di controllo e questa è la risposta ai cittadini firmatari e a tutta la comunità». Da quanto si è potuto sapere, per monitorare questi odori molesti è necessario procedere con rilevazioni attraverso i cosiddetti nasi elettronici o cattura odori, che possono classificarli e registrarli. L'Arpa di Bergamo è sprovvista di questo mezzo tecnologico che però si può affittare da società specializzate. Serve che qualcuno si assuma l'onere della spesa.
di Angelo Monzani

Ambivere, al Santuario iniziano i lavori di restauro

da: Eco di Bergamo
È tutto pronto per il recupero del Santuario della Madonna del Castello, ad Ambivere. I lavori di conservazione e restauro del manufatto sono stati appaltati e dovrebbero iniziare proprio in questi giorni.
L'intervento è stato suddiviso in due lotti. Il primo riguarda la messa in sicurezza dei muri del fronte sud (il lato sinistro in cima alla scalinata, ndr), che con il passare del tempo manifestano cedimenti verso valle e hanno già provocato delle depressioni del terreno. Il progetto, elaborato da Emanuele Motta, prevede che prima venga realizzata una palificazione di sostegno alle spalle del muro per poi provvedere alla demolizione del parapetto esistente e quindi alla sua ricostruzione con il riutilizzo del materiale precedentemente recuperato. È prevista anche la rimozione e il successivo ricollocamento dei proiettori che illuminano la facciata sud del santuario. Con l'intervento verrà inoltre assicurata la raccolta delle acque piovane, con tanto di costruzione di un sistema di drenaggio delle acque d'infiltrazione a ridosso del muro. I lavori, che verranno eseguiti nel pieno rispetto conservativo degli elementi architettonici che costituiscono la chiesa, sono stati appaltati alla «So.Ge.Tec srl» di Villa d'Adda e alla «Pavilombarda srl» di Curno. Inizieranno proprio in questi giorni e dovrebbero concludersi nel giro di sei mesi per un costo di 195.000 euro. Questo, comunque, sarà solo il primo lotto d'intervento a cui ne seguirà un secondo per il restauro dell'apparato decorativo interno della volta della chiesa che sarà soggetto a specifiche operazioni per eliminare i segni lasciati da vecchie infiltrazioni d'acqua e il generale scurimento dei toni dovuto al deposito delle polveri e del fumo delle candele. Il progetto, elaborato da Elena Cassia (grave conflitto d'interessi), prevede poi la creazione di un vespaio aerato provvisto di cunicolo esterno e il conseguente rifacimento, in cotto lombardo, della pavimentazione già esistente. I lavori del secondo lotto, per altri 100.000 euro, attualmente sono in fase d'appalto, ma partiranno solamente quando sarà stata ultimata la prima parte dell'intervento relativa alla ricostruzione delle opere murarie. L'obiettivo, comunque, è quello di ultimare l'intero intervento entro il prossimo settembre e inaugurare il santuario proprio in occasione della festa della Madonna del Castello.

Sei felice dell'aria che respiri ad Ambivere?