martedì 9 giugno 2009
martedì 2 giugno 2009
COSTITUENDO COMITATO AMBIENTE AMBIVERE: LETTERA APERTA AI CANDIDATI SINDACO
COSTITUENDO COMITATO
Ambivere, 29.05.09.
Gentili Candidati,
siamo innanzitutto a ringraziarVi per il senso di responsabilità dimostrato nel proporVi quali possibili guide di Ambivere.
Vi sottoponiamo le firme raccolte in merito all’annoso problema delle emissioni Industriali.
In questo mese ci e’ stato possibile incontrare la Gente: discutendo del problema ambientale abbiamo percepito scetticismo, preoccupazione e, in parte, indifferenza.
Quali promotori del Comitato apparteniamo ovviamente alla categoria dei preoccupati: in particolare la zona dove abitiamo è teatro di continue esalazioni provenienti dalle vicine fonderie.
Senza scomodare l’allarme sociale pensiamo con disagio alle prospettive nostre e dei nostri figli, ponendoci questioni cui non sappiamo fornire spiegazioni, anche per l’oggettivo limite delle nostre conoscenze in materia.
Chiediamo pertanto l’insediamento di un’Amministrazione forte e con competenze forti per affrontare il problema in modo scientifico, a tutela sia dei residenti che delle attività produttive.
Chiediamo un dialogo continuo con le Istituzioni e le Aziende, rivendicando il diritto ad essere informati in modo efficace ed in tempo reale sullo stato di fatto ambientale.
Chiediamo chiarezza in merito agli effettivi scenari produttivi futuri del nostro territorio, per fare luce tra ventilate ipotesi a volte contrastanti tra loro (aumento della capacità produttiva di una fonderia, trasferimento dell’altra).
Chiediamo che le Aziende vengano pressate per operare con maggior trasparenza e, un po’ provocatoriamente, sensibilizzate a compensare il Paese per i danni pregressi recati all’Ambiente ed alla Salute Pubblica. Riteniamo infatti che tutte le contropartite economiche finora negoziate riguardino il semplice insediamento delle attività, non le “ferite” inferte da queste al territorio e alla sua gente.
Chiediamo un atteggiamento duro e irreprensibile nei confronti di Enti ed Agenzie che saranno preposti alle verifiche in merito al rispetto dei parametri, definendo nuove regole e nuove strategie per permettere all’Amministrazione Comunale di controllare e tranquillizzarci.
Offriamo la disponibilità ad essere effettivamente una delle parti in causa, non facendo sentire solo il nostro futuro Sindaco, sostenendolo con un comportamento deciso, ragionevole e costruttivo.
Vi auguriamo, di cuore, un buonissimo lavoro.
Vi sottoponiamo le firme raccolte in merito all’annoso problema delle emissioni Industriali.
In questo mese ci e’ stato possibile incontrare la Gente: discutendo del problema ambientale abbiamo percepito scetticismo, preoccupazione e, in parte, indifferenza.
Quali promotori del Comitato apparteniamo ovviamente alla categoria dei preoccupati: in particolare la zona dove abitiamo è teatro di continue esalazioni provenienti dalle vicine fonderie.
Senza scomodare l’allarme sociale pensiamo con disagio alle prospettive nostre e dei nostri figli, ponendoci questioni cui non sappiamo fornire spiegazioni, anche per l’oggettivo limite delle nostre conoscenze in materia.
Chiediamo pertanto l’insediamento di un’Amministrazione forte e con competenze forti per affrontare il problema in modo scientifico, a tutela sia dei residenti che delle attività produttive.
Chiediamo un dialogo continuo con le Istituzioni e le Aziende, rivendicando il diritto ad essere informati in modo efficace ed in tempo reale sullo stato di fatto ambientale.
Chiediamo chiarezza in merito agli effettivi scenari produttivi futuri del nostro territorio, per fare luce tra ventilate ipotesi a volte contrastanti tra loro (aumento della capacità produttiva di una fonderia, trasferimento dell’altra).
Chiediamo che le Aziende vengano pressate per operare con maggior trasparenza e, un po’ provocatoriamente, sensibilizzate a compensare il Paese per i danni pregressi recati all’Ambiente ed alla Salute Pubblica. Riteniamo infatti che tutte le contropartite economiche finora negoziate riguardino il semplice insediamento delle attività, non le “ferite” inferte da queste al territorio e alla sua gente.
Chiediamo un atteggiamento duro e irreprensibile nei confronti di Enti ed Agenzie che saranno preposti alle verifiche in merito al rispetto dei parametri, definendo nuove regole e nuove strategie per permettere all’Amministrazione Comunale di controllare e tranquillizzarci.
Offriamo la disponibilità ad essere effettivamente una delle parti in causa, non facendo sentire solo il nostro futuro Sindaco, sostenendolo con un comportamento deciso, ragionevole e costruttivo.
Vi auguriamo, di cuore, un buonissimo lavoro.
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