In onda Martedì 08 Aprile ore 21.00-REPORT - Rai Tre

Che genere di rischio si sono messi in pancia i nostri Comuni, Province e Regioni sottoscrivendo i contratti derivati? Nessuno lo sa, perché il miliardo di perdite registrato dalla Centrale Rischi non considera le operazioni con le banche estere, operazioni che includono i derivati di credito, Credit Default Swap. Con i CDS i nostri Enti territoriali si sono messi a fare gli assicuratori delle banche. All'inizio hanno risparmiato, ma l'attuale crisi del credito sta facendo schizzare alle stelle il prezzo di questi strumenti e sta aprendo altrettanti e corrispondenti buchi nel loro valore di mercato.
Dopo la denuncia dell'ottobre scorso, "Report" ritorna sul tema con una nuova inchiesta sui derivati venduti agli Enti Locali. L'allarme viene dagli analisti finanziari: ci vuole un'azione di "sminamento" perchè molti contratti rischiosi sono ancora in piedi ed esploderanno nei bilanci delle amministrazioni future. Da Piazza San Marco al monastero di Cassino, dalla Romagna alla Valle d'Itria, ai piccoli Comuni dell'Umbria di 300 abitanti intrappolati con delle rate che non sanno più come pagare: un viaggio nelle operazioni dei nostri amministratori, per scoprire quanto rischia di rimetterci il contribuente e come siamo arrivati a questo.
Intanto in Germania ci sono già diverse cause avviate dagli Enti territoriali contro le banche per le perdite da derivati, mentre in Gran Bretagna di derivati gli Enti non ne fanno più uno neanche a morire. E da noi, che regole servono per combattere gli abusi?
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