martedì 20 maggio 2008

Una lettera di Umberto Veronesi

Dott.ssa Gentilini - "Gli inceneritori sono un pacco!"



Umberto Veronesi mi ha scritto una lettera di cui lo ringrazio e che allego.
Veronesi si dice “amareggiato per gli attacchi continui che rivolgi a me e alla mia attività”, ma le mie critiche non si sono riferite alla sua attività di oncologo e all'Istituto Europeo di Oncologia. E sono convinto della bontà di alcune delle sue iniziative, citate nella lettera, come quelle sull’amianto, sul benzene e sul fumo.
Su questo non ho nulla da obiettare e, proprio per la storia di Umberto Veronesi e la competenza sulle cause dei tumori, sono stupito per la sua posizione sugli inceneritori.
Veronesi ha dichiarato che non hanno alcun effetto sulla salute. Li chiama termovalorizzatori. Veronesi afferma che “esistono molte ricerche che ne provano la non pericolosità” e che “la mia posizione risale ai tempi in cui ero ministro della Sanità… nelle discussioni con gli esperti circa il problema dei rifiuti essi mi informarono che i termovalorizzatori di ultima generazione sono una necessità per il Paese e i rischi per il Paese sono trascurabili”.
Veronesi mi invita a “sospendere gli insulti e a ripristinare un clima di dibattito civile”.
Accolgo con entusiasmo la sua proposta.
Lo invito a una pubblica discussione trasmessa in Rete in diretta streaming. Decida lui il luogo, io mi occuperò delle riprese e della registrazione dell'evento.
Convochi gli esperti “che lo hanno informato” (chi sono?), porti le sue “molte ricerche”. Io verrò con i miei consulenti e citerò le mie fonti.
I cittadini potranno così formarsi una loro opinione e decidere con la loro testa se gli inceneritori sono una fabbrica di morte o produttori di aerosol.
Aspetto, con fiducia, una risposta positiva da Umberto Veronesi.



"Travaglio infame" disse Mimun via sms a Funari il 23.03.07

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